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IL BANDO

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B.ART – Arte in Barriera è stato il bando internazionale di arte pubblica finalizzato ad aumentare la qualità urbana e l’attrattività ambientale attraverso la realizzazione di interventi artistici diffusi sul quartiere di Barriera di Milano, a Torino.

Il bando B.ART, promosso dalla Città di Torino, dal Comitato Urban Barriera e indetto dalla Fondazione Contrada Torino, è stato aperto ad artisti, grafici, designer, architetti, con il compito di progettare un concept e di realizzarlo su 13 facciate cieche di edifici pubblici e privati presenti nel territorio di Barriera di Milano.

Il bando, che si colloca nel solco delle numerose e positive precedenti esperienze di arte pubblica sperimentate a Torino, introduce alcuni aspetti fortemente innovativi: lo scopo era selezionare un unico concept presentato da un solo soggetto (individuale o collettivo) da realizzare sulle 13 facciate cieche, dipanandosi sul territorio come un racconto e definendo, per la prima volta, un’immagine unitaria ed evocativa che possa essere declinata su oggetti di uso comune; non si tratta, inoltre, di un intervento isolato, ma è parte integrante delle azioni di riqualificazione urbana previste dal programma Urban Barriera di Milano, che comprendono una serie di interventi di rigenerazione sugli spazi pubblici del quartiere.

 

Il progetto vincente:

Habitat, ideato dallo street artist pugliese Millo, classe 1979 è il progetto che ha trasformato 13 facciate cieche di Barriera di Milano in altrettante opere di arte pubblica.
Tredici immagini in bianco e nero, di forte impatto, legate da un unico filo conduttore basato sul rapporto tra l’uomo e il tessuto urbano: in ciascuna delle opere un personaggio perennemente fuori scala rispetto al contesto in cui si trova, compie azioni diverse interagendo con palazzi, oggetti, animali e persone.

render-millo-bartIl lavoro della giuria si è svolto nell’intera giornata di martedì 15 luglio 2014 e si è articolato in due fasi.
Nella prima la Giuria di Esperti, presieduta da Marianna Vecellio, curatrice del Castello di Rivoli e membro della Commissione per l’Arte Pubblica del Comune di Torino, ha selezionato le 4 migliori proposte tra le 85 pervenute. In una seconda fase queste sono state presentate, per la scelta del progetto vincitore, alla Giuria di Territorio, composta da associazioni, scuole, abitanti del quartiere, proprietà dei 13 muri messi a bando, Circoscrizione 6 e presieduta da Luca Cianfriglia, direttore del Comitato Urban.

“Disegnare sulle pareti delle facciate per creare un habitat che possa permettere a ciascun osservatore di sentirsi parte di quel mondo. Lo spettatore “abita” una serie di immagini in cui il soggetto principale delle opere, perennemente fuori scala all’interno dell’ambiente circostante, tenta di stabilire con esso relazioni differenti. L’essere fuori scala è infatti metafora del nostro habitat e di come luoghi da noi abitati negli anni si siano trasformati e siano ormai, paradossalmente, non più a nostra misura. Il fine ultimo è la speranza che, superati i limiti del mero intervento di abbellimento, lo spettro degli uomini-spettatori possa trovare il proprio spazio di riflessione e possa dare vita a nove possibilità.”

 

 

 

 

Millo nasce a Mesagne BR, nel 1979.
Dopo gli studi in Architettura porta avanti una personale ricerca estetica nel campo della pittura, concentrandosi sul rapporto tra lo spazio e l’individuo muovendosi dalla micro alla macroscala.
Riceve diversi premi e riconoscimenti in ambito nazionale tra cui il Premio Celeste epartecipa a numerosi eventi di street art italiana. Roma ospita due delle sue mostre personali “Nell’aria c’è un mondo invisibile” nel 2011 e “Missing”  nel 2012.
Nel frattempo le sue opere sono esposte a Milano, Bologna, Firenze, Parigi, Lussemburgo e Londra, città che lo ospita con una personale dal titolo “Clumsy”.